La capacità di parlare due lingue, mantenuta nel corso del vita, mantiene l’efficienza neuronale per le attività cognitive nell’età avanzata.
Nello studio pubblicato il 9 Gennaio 2013 nel Journal of Neuroscience si dimostra che il bilinguismo mantenuto nel corso della vita contrasta il declino correlato all’età dell’efficienza neuronale nello svolgimento dei processi cognitivi.
Sono stati condotti due esperimenti che hanno coinvolto un totale di 110 partecipanti. Al pari dei giovani adulti, gli anziani bilingui hanno superato le prestazioni cognitive dei loro coetanei molingui.
Commento. Questo studio incoraggia il bilinguismo nei figli, sin dalla più tenera età, per quelle famiglie in cui i genitori hanno origini linguistiche diverse.
In modo più provinciale, chi non ha la possibilità di acquisire due lingue madre da genitori di nazionalità diversa, potrebbe consolarsi mantenendo viva la propria lingua regionale affiancandola alla lingua italiana. La nostra penisola è culla di una varietà di lingue regionali la cui ricchezza fonetica e culturale è incomparabile.
Spesso si richiamano motivazioni storiche, tradizionali e culturali per mantenere vive le lingue regionali, ora scopriamo anche motivi cognitivi e neurologici.
